Weekend spettacolare alla maratona di Venezia. O3 protagonista al Charity Program grazie al sostegno di organizzatori e atleti. E la domenica una lunga, sudata ma splendida corsa.
Una passerella meravigliosa. Si è conclusa nel migliore dei modi la Venice Marathon per Obiettivo3, che per la terza volta consecutiva è stato travolto dall’affetto della storica manifestazione veneziana. Un affetto riscontrato durante tutto il weekend, dagli eventi dell’Expo Village, alla gara domenicale. Sabato, centinaia di persone, appassionati o semplici curiosi, hanno visitato lo stand di Obiettivo3 al Parco San Giuliano, per provare una handbike, entrare a contatto con il progetto e anche riuscire a strappare un selfie ad Alex Zanardi, che poco prima di mezzogiorno ha fatto capolino all’Expo Village. Una presenza annunciata, visto che Zanardi è salito sul palco in qualità di testimonial del Charity Program, ha parlato di 03 e ringraziato gli organizzatori della Venice Marathon che continuano a sostenere con grande entusiasmo il progetto che conta di sbarcare a Tokyo tra una decina di mesi.
Domenica, al via della maratona da Stra, si sono presentati 8 atleti di Obiettivo3. Una squadra unita e coesa, con i paraciclisti che hanno pedalato fianco a fianco fino al traguardo, nonostante una marea di difficoltà. Alex Labindi è l’unico che, sfortunatamente, non è riuscito a tagliare il traguardo dopo aver forato e rotto il copertone poco prima del trentesimo chilometro. Il cronometraggio per tutti è stato preso proprio al chilometro 30, con Katia Aere che ha tagliato il traguardo per prima, tra le donne, precedendo di un soffio Giulia Ruffato. La stessa Katia ha dovuto far fronte a due forature e alla rottura del telaio. Tra gli uomini, primo Pier Alberto Buccoliero e a seguire Gioacchino Fittipaldi, Davide Cortini e Gabriele Scalise. Ottima anche la maratona di Federico Rossi, l’unico a gareggiare con la carrozzina olimpica, che ha migliorato di un quarto d’ora il tempo ottenuto a Venezia lo scorso anno.