Agosto 10, 2021

ALEX VINCE ANCORA: QUATTRO ATLETI DI OBIETTIVO3 A TOKYO

by Obiettivo3 in News

Il progetto supera la sua stessa ambizione e porta quattro atleti alle prossime Paralimpiadi: le paracicliste Ana Vitelaru e Katia Aere, il triatleta Pier Alberto Buccoliero e la canoista Veronica Silvia Biglia.

Ce l’abbiamo fatta! Anzi, di più! In oltre quattro anni di vita Obiettivo3 ha imparato a farsi conoscere nel mondo paralimpico. Ma da dove è partito? Dal suo stesso nome. Obiettivo3 è nato dalla mente geniale di Alex Zanardi come una speranza. Quella di riuscire a reclutare il maggior numero di atleti possibili e portarne almeno tre alle prossime Paralimpiadi di Tokyo. Traguardo centrato, anche oltre le migliori aspettative. Ai Giochi giapponesi, infatti, si presenteranno ben quattro atleti di Obiettivo3 ai nastri di partenza. Sono le paracicliste Ana Vitelaru e Katia Aere, il triatleta Pieralberto Buccoliero e la caonista Veronica Silvia Biglia. Ancora una volta Zanardi è riuscito a compiere un’impresa sportiva, mettendo tutta la sua passione, competenza e professionalità al servizio del mondo paralimpico e di tanti potenziali atleti. È partito da zero, con un progetto nuovo di zecca che non ha mai nascosto la sua ambizione, convinto di poter raggiungere il proprio obiettivo. E così è stato. I quattro atleti in partenza per Tokyo rappresentano oltretutto uno spaccato completo di quella che è l’essenza di Obiettivo3.

Pier Alberto Buccoliero è uno dei padri fondatori del progetto. Vi è entrato sia in qualità di atleta sia, grazie alla sua competenza in diverse discipline, come coach e guida per le nuove reclute. Passo dopo passo è cresciuto anche lui assieme agli altri atleti e a 33 anni, dopo diversi successi nel mondo della canoa, ha strappato sul filo di lana la meritatissima convocazione per le Paralimpiadi. Sarà in gara il 29 agosto nel paratriathlon categoria PTWC.

Ana Vitelaru è stata una delle prime atlete reclutate da Obiettivo3. Nonostante i tanti successi nel basket in carrozzina, la 38enne emiliana di origine rumena da anni covava il sogno di potersi cimentare con l’handbike. Ma non aveva mai avuto l’opportunità di farlo con costanza. L’incontro con Anmil Sport Italia e Obiettivo3 l’ha fatta salire in sella e da lì non è più scesa, portandola a macinare titoli italiani e vincere anche quattro medaglie (due argenti e due bronzi) ai mondiali. A Tokyo esordirà martedì 31 agosto con la gara a cronometro (categoria H5) e il giorno dopo sarà attesa da quella in linea.

Al suo fianco, stessa gara e stessa categoria, ci sarà Katia Aere. A 50 anni l’atleta friulana corona il grande sogno di partecipare ai Giochi Paralimpici dopo una lunga carriera nel nuoto. Ma al paraciclismo come è arrivata? Nel 2018 Obiettivo3 lanciò una campagna di reclutamento a Maniago, in occasione dei mondiali di paraciclismo. Katia si presentò, provò l’handbike e da lì iniziò a bruciare le tappe fino a guadagnare due medaglie di bronzo agli ultimi mondiali.

Infine, Veronica Silvia Biglia rappresenta la volontà di Obiettivo3, sempre più forte, di abbracciare il maggior numero di discipline possibili. Classe 1988, piemontese di Gabiano, Veronica si è messa in luce dal 2016, a livello europeo, nella canoa. Grazie anche alla borsa di sostegno che le ha offerto Rio Mare, tramite Obiettivo3, ha potuto continuare nei propri progressi e a Tokyo sarà in gara a partire da giovedì 2 settembre per le batterie della categoria VL2.

Una soddisfazione enorme per Obietitvo3 ma anche per chi questi ragazzi li ha guidati con cura fin dai primi passi, come il direttore sportivo Pierino Dainese: «Questo è l’ennesimo grande successo di Alex Zanardi. Quattro anni fa si era posto questa missione e l’ha portata a termine. Per noi, essere riusciti a qualificare quattro atleti alle Paralimpiadi, è come aver vinto una medaglia d’oro. Poi, se le medaglie dovessero arrivare davvero, saremo felicissimi. Ma il nostro successo l’abbiamo già ottenuto e dietro questo successo c’è stato un lungo lavoro di squadra acceso dalla scintilla di Zanardi».