Settembre 29, 2022

FEDERICO ROSSI DA RECORD: SCALA LO STELVIO IN CARROZZINA

by Obiettivo3 in News

Impresa da guinness dei primati per l’atleta vicentino, prima persona al mondo a salire fino alla Cima Coppi in carrozzina dopo 25 km e 48 tornanti. Missione compiuta per una grande sfida che nasce da lontano…

Ci sono imprese che nascono da molto lontano. Nel caso di Federico Rossi la rincorsa è lunga più di un decennio. L’atleta vicentino di Obiettivo3, lo scorso weekend, è entrato nel libro dei guinness dei primati, tagliando un traguardo che racchiude in sé tutto lo spirito del nostro progetto. Il desiderio di superare i propri limiti, di andare oltre la fatica, di compiere un’impresa che possa ispirare tante altre persone. Federico Rossi è la prima persona al mondo ad essere riuscita a scalare lo Stelvio in carrozzina: 25 chilometri, 48 tornanti e un dislivello di 1851 metri fino a raggiungere la mitica Cima Coppi. Il tutto in poco meno di otto ore.

Un record che per la prima volta lo porta ad ammettere di: «Aver fatto finalmente pace con la mia carrozzina. Io me lo ricordo come fosse bello camminare, fare trekking, andare in montagna con mamma e papà». L’ha fatto fino a 14 anni, quando una grave infezione virale gli fece perdere l’uso delle gambe. «A volte la mia sedia vorrei prenderla e scagliarla contro un muro, ma adesso mi sento di dirle grazie dopo tutta questa fatica fatta insieme».

Una fatica che Federico aveva a suo modo anticipato quasi due anni fa, quando era stato protagonista, assieme ad altri atleti di Obiettivo3, delle video pillole motivazionali realizzate in collaborazione con Cetliar Sport. Un video in cui si era messo a nudo, senza nascondere le sue debolezze. Ma nemmeno i sogni: «Ci sono eventi che la vita ti scaraventa addosso per i quali non sei preparato», le sue parole. «Eppure, hai una reazione, spontanea ma ce l’hai. Ed è in quel momento che provi a raggiungere con il corpo e con la mente quello che il cuore avvertiva ancor prima che gli occhi potessero vedere. Perché la sfida più grande è accettare la sfida». Missione compiuta!