Simone Ciulli
Firenze
Simone Ciulli, classe 1986, è un atleta paralimpico di Firenze. A causa di una carenza di ossigeno alla nascita Simone soffre di una emiparesi alla gamba e al braccio destro. Una condizione che l’ha portato ben presto ad avvicinarsi al mondo dello sport come strumento di riabilitazione. Un percorso lungo ma costante che al giorno d’oggi l’ha portato a recuperare quasi totalmente la funzionalità del braccio, ma non quella della gamba.
La sua riabilitazione inizia con il nuoto, disciplina che nel tempo diventa una vera e propria passione, spingendolo a inseguire la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio 2016. Non centra l’obiettivo per soli 6 centesimi ma non si dà per vinto e prosegue con dedizione nel suo percorso agonistico puntando ai giochi successivi di Tokyo. Tuttavia, nel percorso è costretto a superare un altro ostacolo. Gli viene infatti diagnosticato un tumore benigno al nervo sciatico che gli compromette ulteriormente le funzionalità della gamba. Malgrado tutto, i suoi progressi in acqua sono inarrestabili, nel 2019 conquista un bronzo ai Mondiali di nuoto e guadagna la qualificazione alle Paralimpiadi. Quindi, a Tokyo arriva l’apice della carriera, con la medaglia d’argento vinta nella staffetta 4X100.
Dopo questo meritato traguardo l’atleta toscano si mette alla ricerca di nuovi stimoli e li individua nello sci di fondo. Nel 2021 infila gli sci per la prima volta e poco dopo partecipa ad alcuni ritiri della Nazionale paralimpica. L’anno successivo incontra Obiettivo3, reclutandosi per far parte del progetto ObiettivoSCI. Dopo essere entrato nel team, continua a lavorare sodo con il sogno di partecipare alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Senza abbandonare il nuoto, disciplina nella quale punta alla qualificazione a Parigi 2024.