Terza puntata del nostro diario di viaggio. Dalla terra dei motori si è sbarcati nella culla del Rinascimento. Firenze, città ideale per il messaggio di rinascita di Obiettivo Tricolore.
Un messaggio di ripartenza, si era detto. Detto e fatto. Obiettivo Tricolore è in strada da una settimana ma ha già acquisito il sapore, speciale, di nostalgia. Nostalgia perché le staffette non sono più tre, ieri si sono riunite a Firenze, in uno degli eventi clou del nostro viaggio, e da oggi proseguono in una unica marcia. Si sono riunite e hanno fatto completamente il loro dovere, trasportando un messaggio di ripartenza che ha trovato la propria espressione più compiuta a Genova, davanti al nuovo Ponte Morandi, dove si sono passati il testimone Eleonora Mele e Francesco Chiappero, in un momento davvero toccante. Ma ripartenza ha un suono molto familiare anche per chi ama i motori e avrà sicuramente apprezzato le ultime tappe delle staffette verde e rossa. La prima si è fermata da Dallara Automobili, da sempre vicina ad Alex Zanardi, tanto da avere in serbo una sorpresa speciale, dopo aver progettato l’handbike con la quale Zanardi ha trionfato a Londra e Rio. Il percorso rosso, invece, ha fatto doppietta, visto che martedì sera Flavio Gaudiello è arrivato all’autodromo di Imola dove ha passato il testimone a Davide Cortini e Alex Labindi, concedendosi un giro di pista assieme a loro, sotto lo sguardo compiaciuto di un altro grande ospite come il dottor Claudio Costa. Gli stessi Cortini e Labindi il giorno dopo sono arrivati al Mugello, in un altro circuito memorabile, dopo aver scollinato l’appennino portando il testimone alle porte di Firenze, la culla del Rinascimento.
Già, Firenze e la sua abbagliante magia, hanno accolto in maniera strepitosa Obiettivo Tricolore, aspettando in piazza della Signoria il testimone portato da Fabrizio Caselli, Erika Scrivo ed Enrico Fabianelli. C’è era il sindaco Nardella che si è detto: “Emozionato per questa piccola impresa che fa bene all’Italia”. C’era Alex Zanardi, avvolto da un mare di giornalisti e curiosi, che ha espresso: “Grande felicità per un momento emblematico, meraviglioso, in una pizza che ci ha accolto con grande calore. Questo abbraccio strepitoso dà ancora più forza al nostro messaggio”. C’era anche Piero Amati, coordinatore per l’avviamento sportivo di Obiettivo3 e promotore di questa tappa fiorentina terminata all’ospedale Careggi, uno dei luoghi simbolo del progetto, che e si è speso molto in questi anni per avviare i pazienti all’attività sportiva. Oggi si riparte, comincia il percorso tricolore, anche se le staffette (solo per un giorno) saranno ancora due, visto che entrerà in gioco Guglielmo Capolino, che dopo il suo tour cagliaritano imbarcherà il testimone in direzione Civitavecchia. In Toscana, invece, si scende verso le colline di Montalcino, assieme a un nuovo super ospite come Daniele Bennati, ex ciclista professionista e maglia ciclamino al giro d’Italia 2008, che pedalerà assieme a Enrico Fabianelli, Alessandro Cresti e Alex Zanardi.