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FABIANELLI SPETTACOLARE AL RALLY DI ROMAGNA

Una grande impresa per il paraciclista toscano, sostenuto da Cetilar Sport. Cinque giorni in mountain bike e 31esimo posto assoluto: “Che soddisfazione! Nonostante la malattia, sono ancora padrone del mio corpo”

«TUTTE QUESTE AVVERSITÀ HANNO UNITO IL GRUPPO»

Alzi la mano chi non è diventato un Beru Supporter. Beru non è altro che Enrico Fabianelli, il ciclista toscano che in questo pazzo 2020 ha conquistato tutti per tenacia, generosità e voglia di alzare sempre l’asticella. Aveva cominciato la stagione con il vento in poppa, spinto dal sostegno di Cetilar® e desideroso di prepararsi al meglio per coronare il sogno di partecipare alla Titan Desert 2021. Poi sono arrivate la pandemia, il blocco delle competizioni e una faticosa ripartenza. Eppure il 2020 ha regalato un sogno ancor più grande a Fabianelli.

«Vestire la maglia azzurra è stata una soddisfazione indescrivibile», racconta l’atleta di origine brasiliana. «Ogni bambino che inizia a praticare una disciplina si immagina un giorno di poter indossare questa maglia. Per me il sogno è diventato realtà e mi ha fornito ancor più consapevolezza e motivazioni per il proseguo della mia carriera».

Adesso manca il sigillo del comitato paralimpico internazionale, chiamato a dare una classificazione a tanti atleti affetti da sclerosi multipla, come Enrico, che aspettano solo il via libera per poter gareggiare a livello mondiale.

«C’è stato qualche passo avanti, le acque si stanno muovendo ma non basta. Spero che si arrivi presto alla soluzione, anche perché noi abbiamo a disposizione soltanto poche gare nazionali per confrontarci tra ciclisti paralimpici».

Per questo Fabianelli partecipa anche (e soprattutto) alle competizioni per normodotati. Resta ancora in piedi il sogno di prender parte alla Titan Desert?

«Certo, ma non so se sarà l’anno prossimo. Il mio programma prevedeva di preparami all’appuntamento per tutto il 2020, ma visto che la stagione è stata stravolta dal virus sono davanti a una scelta: corro lo stesso la Titan Desert o faccio slittare tutto di un anno? A breve deciderò assieme al team di Obiettivo3».

Proprio il 2020 è stato il suo primo anno completo all’interno di Obiettivo3. Come è andata?

«In modo meraviglioso. Devo essere sincero, appena entrato accostavo Obiettivo3 a una relazione a distanza tra due fidanzati. Mi sembrava difficile poter creare un legame solido con atleti e coach che vivono lontano da me. Nulla di più sbagliato, ho trovato una grande e meravigliosa famiglia e la fiducia che hanno risposto in me sia Obiettivo3 che Cetilar® mi spinge a dare sempre qualcosa in più».

Come avete vissuto tutte le avversità capitate quest’anno?

«Con la voglia di non abbattersi mai e il profondo desiderio di ripartire più forti di prima. Le vicissitudini che abbiamo attraversato non hanno fatto altro che fortificare e rendere ancora più unito il gruppo di atleti di Obiettivo3».

Ora che la stagione agonistica è finita, ha staccato un po’ la spina in attesa di riprendere la preparazione?

«Macchè. Esco tre volte a settimana in bicicletta, faccio almeno 250 chilometri. Poi mi alleno due giorni in palestra e una volta vado a correre».

Curiosità finale: ma da dove deriva il soprannome Beru?

«La classica cavolata da bambini. Quando ero piccolo appariva spesso in tv il comico Enrico Beruschi. I miei amici si divertivano a guardarlo e a un certo punto hanno iniziato a chiamarmi come lui, prima di creare il diminutivo “Beru”. A Castiglion Fiorentino mi conoscono più con questo appellativo che con il mio nome vero».

IL SOGNO DI ENRICO FABIANELLI, IL VIDEO

La stagione di Enrico Fabianelli, nonostante mille intoppi e difficoltà causate dalla pandemia, gli ha regalato emozioni, gioie e soddisfazioni inaspettate. L’ultima è stata quella di vestire la maglia azzurra, grazie alla convocazione per il collegiale della Nazionale paraciclistica, arrivata alla fine di settembre. E così il sogno del ciclista toscano, sostenuto quest’anno anche da Cetilar®, prende sempre più corpo, come ha raccontato lo stesso Fabianelli in questo emozionante video realizzato da FilmArt Studio.

 

FABIANELLI PRONTO A RIPARTIRE: «SONO IN GRAN FORMA»

Pronti, partenza, stop. Ma presto arriverà il via! La stagione 2020 di Enrico Fabianelli era partita con una grande classico, con un suo punto di forza ma anche con una piccola rivincita da prendersi. Il ciclista toscano ha partecipato alle prime due gare del Trofeo Colli e Valli (il Città di Cortona e il Trofeo Villa Romana) che hanno aperto la stagione della mountain bike. Il Trofeo Colli e Valli ha un sapore speciale per Fabianelli, che nel 2018 si è classificato sul gradino più alto del podio della sua categoria, la M1. Ecco perché il sesto e il terzo posto delle prime due gare del 2020 non hanno soddisfatto a pieno l’atleta di Obiettivo3.

«Mi aspettavo forse qualcosina in più», spiega Enrico. «Il mio obiettivo, per il 2020, era quello di riconquistare il Trofeo Colli e Valli, anche perché la gara finale era programmata nel mio paese, a Castiglion Fiorentino. Il virus ha fatto annullare tutti gli eventi a tappe, ma non vedo l’ora di ripartire per iniziare a scaldare i motori in vista anche della prossima stagione». Fabianelli, infatti, spera di tornare alle competizioni con la fine dell’estate: «Ancora non ci sono certezze, ma già per agosto, massimo settembre, si dovrebbe ritornare a correre. Così facendo avremmo l’opportunità, quantomeno, di riprendere confidenza con le gare».

Il ciclista toscano, il cui percorso è seguito passo dopo passo dal progetto We Cetilar, non ha abbandonato il sogno di partecipare nel 2021 alla mitica manifestazione Titan Desert. «Quell’obiettivo resta sempre grande e vivo nella mia mente, anche se potrebbero sorgere problemi di calendario, visto la concomitanza con il Rally di Romagna che quest’anno è stato annullato. Staremo a vedere». Fabianelli, nonostante i due mesi di “reclusione” a causa del coronavirus non ha mai smesso di allenarsi: «A casa mi sono attrezzato con i rulli, ma soprattutto ho la fortuna di vivere in un podere pieno di ulivi e così ho potuto stare lo stesso un po all’aria aperta. Ma da quando si è ricominciato ad uscire sono tornato a pedalare e macinare chilometri. Devo dire la verità, nonostante lo stop, mi sento molto bene e questi allenamenti mi hanno permesso di restare in grande forma atletica».

NASCE WE CETILAR

La partnership tra O3 e Cetilar Performance dà vita a un nuovo progetto che seguirà il percorso del ciclista Enrico Fabianelli

Cetilar® e Obiettivo3 assieme anche nella stagione sportiva 2020. Durante il primo anno di partnership Cetilar® ha affiancato Obiettivo3 in tutti gli eventi ai quali lo staff ha partecipato attivamente, ma soprattutto ha permesso al progetto fondato da Alex Zanardi di acquistare due handbike consegnate in comodato d’uso agli atleti Antonello Pizzi ed Erika Scrivo. Cetilar® e Obiettivo3 condividono gli stessi valori e anche per il 2020 si conferma una splendida partnership. Cetilar sarà presente al fianco di Obiettivo3 nel corso delle più importanti manifestazioni sportive paralimpiche, come la Due giorni del mare di Marina di Massa, che aprirà la stagione paraciclistica il primo weekend di aprile, e la Coppa del Mondo di paraciclismo in programma a Castiglione della Pescaia dal 27 al 30 maggio.

Ma c’è di più. Cetilar® seguirà in modo approfondito, per tutta la stagione, il percorso dell’atleta Enrico Fabianelli. Il ciclista toscano, ma brasiliano d’origine, è un asso della mountain bike, disciplina grazie alla quale combatte e prova a tenere a bada la sclerosi multipla, malattia che gli è stata diagnosticata nel 2010 a 24 anni. Fabianelli, che vive a Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo, ha un sogno: partecipare nel 2021 alla mitica manifestazione di mountain bike Titan Desert. Per realizzarlo ha stilato un programma di gare e allenamenti che lo
vedrà concorre a varie manifestazioni tra le quali Gran Fondo, Cross Country e competizioni paraciclistiche. WeCetilar è il nuovo blog, all’interno del sito Obiettivo3.com, che documenterà passo dopo passo il suo percorso attraverso video, storytelling, immagini inedite, racconti e interviste e tanto altro.