Paola Giambellini
Chiampo (Vi)
Paola Giambellini, classe 1965, è una paraciclista di Chiampo nel vicentino. Paola è nata e cresciuta sempre lì, in questa terra conosciuta per la lavorazione delle pelli, dove ha imparato ad amare lo sport fin da bambina. La pallavolo ma soprattutto l’atletica leggera. Era una promessa del mezzofondo Paola, si ispirava alla campionessa Gabriella Dorio, fino quando a 14 anni un forte dolore al ginocchio l’ha costretta a fermarsi. Da lì sono cominciati una serie di lunghi e profondi accertamenti fino alla terribile scoperta di una malattia molto rara, un tumore desmoide. Una malattia della quale si conosceva pochissimo e che l’ha accompagnata e la sta continuando ad accompagnare per tutta la vita.
Da 40 anni a questa parte Paola è stata operata 64 volte, ha cicatrici dappertutto tranne che sul viso. Eppure (questa volta non è proprio una frase fatta) non ha mai e poi mai mollato, nemmeno quando nel 2008 i medici sono stati costretti ad amputarle una gamba per salvarle la vita. Ha scritto due libri sulla sua storia, devolvendo l’intero ricavato alla ricerca contro la sua malattia. Nel frattempo ha lavorato in bar e locali, crescendo sua figlia Giulia che nel 2019 l’ha resa nonna di una splendida nipote, Ginevra. Proprio in quello stesso anno Paola ha vinto le ultime remore e sfruttando un periodo di tregua che le ha dato la malattia si è candidata ad Obiettivo3. Una volta ricevuta l’handbike ha cominciato a pedalare tornando subito bambina e riscoprendo quella sensazione unica del vento in faccia che le dava l’atletica leggera.