Ivan Territo
Palermo
Ivan Territo, classe 1978, è un triatleta di Palermo. La grande passione della sua vita è quella delle immersioni subacquee. Subito dopo la maturità acquisisce il brevetto da istruttore e inizia a girare il mondo. Dopo varie tappe si ferma a Sharm el Sheikh, fino a un drammatico giorno del 2004. Durante una delle innumerevoli immersioni nel mar Rosso, qualcosa va storto e si trova nella condizione di dover disperatamente salvare due vite umane. Con grande coraggio e sangue freddo fa di tutto per riuscire a portare a galla i suoi compagni di avventura, mettendo a rischio la sua stessa vita e riuscendo a salvare uno dei due sub che si erano immersi assieme a lui. Ma quell’operazione ha un prezzo molto alto da pagare, Ivan dopo qualche minuto dal suo ritorno a terra perde completamente i sensi.
Segue un lungo calvario, otto mesi tra camera iperbarica e ricoveri in ospedale che riescono a migliorare le sue condizioni, sebbene sia costretto sulla sedia a rotelle. Nonostante la disabilità Ivan, pur non potendo più lavorare come istruttore, continua a fare immersioni e vivere in Egitto. Dopo essersi trasferito in Sudan torna in Italia, prima di nuovo in Sicilia, quindi a Milano. Di lì a poco capisce di dover dare una nuova svolta alla sua vita. Un’intervista televisiva di Alex Zanardi gli apre il mondo di Obiettivo3. Si candida immediatamente, vuole fare nuoto e nel 2019 partecipa al campus di Spilimbergo, città dove si trasferirà per avviare la sua carriera sportiva. L’amicizia con Katia Aere lo porta prima a provare anche l’handbike, quindi a convincersi sulla strada da intraprendere. Quella del triathlon, ovviamente con Obiettivo3, mentre quella del duathlon gli regala una vittoria al campionato italiano di San Benedetto del Tronto.