Irene Picci

Irene Picci
Lecce

Irene Picci, classe 1993, è un’arciera paralimpica originaria di Taurisano in provincia di Lecce. Affetta fin dalla nascita da una malformazione congenita al braccio destro, Irene cresce in Salento con la ferma volontà di cavarsela sempre da sola, di volersi mettere allo stesso livello dei coetanei normodotati in ogni situazione, anche nello sport. Per questo non si scoraggia nel provare la pallavolo, anche se per molto tempo, durante la sua giovinezza e adolescenza, lo sport ha rappresentato per lei soprattutto una terapia. Nuoto, ginnastica posturale, esercizi specifici: tutto finalizzato a limitare dolori e problemi originati dalla focomelia.

Dopo il diploma decide di trasferirsi a quasi 1000 chilometri da casa e sbarca a Padova, dove si iscrive al corso di laurea in tecniche di neurofisiopatologia. Nella città di Sant’Antonio mette radici, trova una seconda casa e anche l’amore di Francesco. Dopo essersi laureata e aver cominciato a lavorare in ospedale decide di dare una sterzata alla sua vita ancora attraverso lo sport. Ma questa volta non solo per una necessità terapeutica. Uno sport per volersi mettere in gioco, superare sé stessa e i propri apparenti limiti. Dopo aver saputo che la Compagnia Arcieri Padovani accoglie anche gli atleti paralimpici si mette in contatto con loro, che a sua volta la indirizzano a Obiettivo3 nell’ottobre 2021. Sembra un’impresa impossibile quella di adattare un arco alle capacità motorie del suo braccio destro e invece Irene, come ha sempre fatto, persevera e non molla. Finché, con l’aiuto fondamentale degli Arcieri Padovani che confezionano uno sgancio su misura per lei e dei tecnici di Obiettivo3 che la convincono a non demordere, riesce a trovare la soluzione migliore per scagliare le sue frecce. Da quel momento si innamora della disciplina e della sua squadra, migliora sempre di più fino a raggiungere due quarti posti ai Campionati italiani 2023. Ma è solo l’inizio di una carriera che ha già progettato a lungo termine.