Fabio Radrizzani
Bordighera (Imperia)
Fabio Radrizzani, classe 1983, è un paraciclista ligure originario di Bordighera. Da sempre appassionato di sport, in giovane età si diletta con il pattinaggio a livello agonistico, praticando anche judo e calcio. Con il passare degli anni si appassiona alla mountain bike, una disciplina che lo aiuta anche a rigenerarsi dalla routine quotidiana. La sua vita scorre tranquilla, tra il lavoro di idraulico e le tante passioni, prima di un’infezione improvvisa che lo colpisce alle soglie dei 30 anni. Fabio contrae una fascite necrotizzante che lo costringe all’amputazione della gamba sinistra. Come si riparte dopo una batosta del genere? Tornando a fare quello che si è sempre fatto. Il tempo di riprendersi e Fabio riprende anche a giocare calcio in stampelle. Gli piace, sebbene la nostalgia della bicicletta si faccia sentire sempre di più. Così torna sulle due ruote, anche se quelle da strada, inizialmente solo per diletto.
Pian piano, tuttavia, si avvicina al mondo paralimpico e su consiglio di un amico inizia a gareggiare. Classificato nella categoria C2 ha da subito un grande impatto con le corse, sbaragliando la concorrenza a livello nazionale. Dal 2019 in poi si porta a casa quattro titoli italiani, conquistando anche la maglia azzurra, con la quale ottiene ottimi piazzamenti a livello mondiale ed europeo. Un serie di successi che lo spingono anche a inseguire e coronare un piccolo sogno, quello di tornare a correre anche con la mountain bike, vecchio amore da ragazzo. Una disciplina, questa, che lo aiuta a staccare dalle giornate impegnative e che alterna alle lunghe camminate e corse con le stampelle. Una vita ricca di impegni (compreso il lavoro in un negozio di autoricambi) ai quali negli ultimi mesi si è aggiunto anche l’approdo in Obiettivo3. Grazie all’amicizia che lo lega ad Alex Zanardi, Fabio è entrato nel progetto nella duplice veste di atleta e di punto di riferimento per i ciclisti più giovani ed emergenti.