Luglio 11, 2024

DIECI RAGAZZI DI ALEX ZANARDI CONQUISTANO I GIOCHI DI PARIGI 2024

by Obiettivo3 in News

 

Sono dieci le atlete e atleti sostenuti da Obiettivo3, che hanno guadagnato la qualificazione ai prossimi Giochi. Daniela Manni: «Alex ci ha consegnato un testimone prezioso».

Dieci. Il numero del talento, della classe, dei sogni. Dieci sono agli atleti sostenuti dal progetto Obiettivo3 che hanno guadagnato ufficialmente la qualificazione ai prossimi Giochi Paralimpici di Parigi. È questa la nuova ed ennesima grande impresa sportiva di Alex Zanardi. A sette anni di distanza dalla sua fondazione, Obiettivo3, come è nelle sue corde, va oltre ogni limite e aggiorna il proprio libro dei record. Il progetto è nato nel 2017, dalla mente di Zanardi, per avviare e sostenere all’attività sportiva paralimpica il maggior numero di persone diversamente abili possibili. Il nome racchiude proprio l’ambizione massima del progetto, vale a dire quella di riuscire a portare almeno tre atleti ad ottenere la qualificazione alle Paralimpiadi. La missione era già stata raggiunta nel 2021, quando quattro atleti si presentarono ai Giochi di Tokyo e uno di loro, Katia Aere, riuscì a conquistare la medaglia di bronzo nel paraciclismo. Tre anni dopo il numero sale esponenzialmente e soprattutto si allarga anche a nuove discipline. Dei dieci atleti che dal prossimo 28 agosto saranno a Parigi, sei gareggeranno nel paraciclismo, due nel nuoto, uno nel tiro con l’arco e uno nella canoa.

CHI SONO. Tutti loro sono stati ispirati in qualche modo da Zanardi e le loro storie si intrecciano con quelle del campionissimo bolognese. Da Giulia Ruffato, che ricevette un messaggio a sorpresa da Alex quando era ancora in ospedale per la riabilitazione, passando per la stessa Katia Aere che fu convinta a salire in sella da Zanardi. Per non parlare di Ana Maria Vitelaru che corre proprio con la bicicletta dei successi di Alex, fino ad arrivare a Dalia Dameno, che a 56 anni parteciperà alla sua quarta edizione dei Giochi Paralimpici a distanza di 20 anni dalla prima volta ad Atene. Ecco l’elenco completo e la biografia dei dieci atleti.

Katia Aere: 52 anni, di Spilimbergo (Pn). Paraciclista di categoria H5, ha conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo.

Federico Andreoli: 25 anni, di Milano, ipovedente. Ex sciatore, nel paraciclismo ha vinto un argento in coppa del mondo nel 2023 e un oro nella Coppa del Mondo 2024. A Parigi correrà in tandem con Paolo Totò, ex ciclista professionista.

Veronica Silvia Biglia: 36 anni, di Gabiano (Al). Nella paracanoa ha vinto un bronzo in coppa del mondo, 16 titoli italiani e ha già partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo.

Simone Ciulli: 38 anni di Firenze. Nel nuoto ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta 4X100 alle Paralimpiadi di Tokyo. Gareggia anche nello sci di fondo.

Daila Dameno: 55 anni di Vigevano (Pv). Ha vinto due medaglie alle Paralimpiadi invernali di Torino nello sci, ha partecipato a quelle estive di Atene nel nuoto. A Parigi gareggerà nel tiro con l’arco.

Eleonora Mele: 44 anni, di Genova. Ciclista di categoria C5, pluricampionessa italiana, ha vinto due bronzi in Coppa del Mondo e due bronzi ai Campionati Europei.

Federico Mestroni: 41 anni, di San Daniele del Friuli (Ud). Paraciclista di categoria H3, nel 2018 si è laureato campione del mondo a Maniago. Argento nel team relais agli Europei di Rotterdam e bronzo ai Mondiali di Glasgow nel 2023.

Angela Procida: 24 anni, di Castellammare di Stabia (Na). Nel nuoto, dove è campionessa Mondiale della sua categoria, ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo arrivando quinta.

Giulia Ruffato: 36 anni, di Pianiga (Ve). Nel paraciclismo (categoria H4) è pluricampionessa italiana e ha all’attivo una medaglia d’oro ai campionati Europei e un oro in Coppa del mondo in Australia nel 2024.

Ana Maria Vitelaru: 41 anni, di Reggio Emilia. Pluricampionessa italiana, ha vinto 4 medaglie ai mondiali di paraciclismo (H5) e partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo.

EMOZIONE. Daniela Manni, moglie di Alex Zanardi e co-fondatrice di Obiettivo3, commenta emozionata e felice questo nuovo traguardo: «Chi l’avrebbe mai detto! Dieci è un numero incredibile e rappresenta il risultato di un lavoro ben fatto da tutti loro e non solo. Ricordo molto bene il momento in cui quattro anni fa decisi che l’idea di Alex non poteva spegnersi li, che il suo, oltre che un progetto sportivo di grande valore sociale, esprime anche il suo desiderio di esserci per chi è meno fortunato e ha bisogno di essere preso per mano verso una nuova opportunità di ripartenza. Alex ci ha consegnato un testimone prezioso che è stato accolto, comprendendone a fondo il significato, da uomini e donne di aziende sensibili, senza il cui grande supporto tutto questo non sarebbe probabilmente potuto accadere».

5 SECONDI. Lo scopo di Obiettivo3, infatti, è quello di aiutare e sostenere gli atleti sia dal punto di vista tecnico e formativo che economico. Proprio in questa stagione un gruppo di imprese e fondazioni ha deciso di unirsi per dare un supporto concreto alle ambizioni degli atleti impegnati a rincorrere la qualificazione alle Paralimpiadi. Il sostegno è stato destinato a migliorare la preparazione di 15 atleti selezionati, attraverso la messa a punto, la personalizzazione o l’acquisto di nuovi ausili sportivi ed equipaggiamenti in varie discipline, dal paraciclismo al tiro con l’arco, fino alla paracanoa, al triathlon e al nuoto. Di questo pool fanno parte: Dallara Automobili, Lenovo, Würth, Gruppo Chiesi, Allianz Partners, Enervit The Positive Nutrition Company, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Fondazione 13 Marzo e Teleperformance Italia.

Obiettivo3 è un progetto realizzato grazie anche al sostegno di: Bmw, Bper, Castelli, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Dolomiti Energia, EA7 Emporio Armani, Garmin, Fondazione Amplifon, Fondazione Allianz UMANA MENTE, Kask, Koo.